Fiscalità

In quest’area cercheremo di fare chiarezza sulle principali domande legate alla materia fiscale nell’ambito del Noleggio a Lungo Termine.

Cosa si intende per Anticipo?
L’anticipo permette una riduzione del canone di noleggio a fronte del versamento anticipato di parte del capitale; corrispondendo, infatti, una percentuale compresa tra il 10% ed il 40% del valore del listino dell’auto, viene proporzionalmente calcolato un canone mensile che tenga conto della restante quota finanziaria e dei servizi inclusi. L’importo versato dal cliente sarà fatturato applicando imposta sul valore aggiunto e costituisce quota finanziaria dei canoni.

Cosa si intende per deposito cauzionale?
E’ un deposito infruttifero stabilito in misura al singolo ordine. Il locatore ha facoltà di determinare la misura di tale deposito senza alcun limite specifico se non quello ricavabile dai principi generali della proporzionalità rispetto all’interesse che si intende perseguire ovvero della garanzia dell’adempimento delle obbligazioni di pagamento del canone di noleggio e degli oneri accessori. L’importo versato dal cliente sarà fatturato Fuori campo art. 2, comma 3, lettera a) Dpr 633/42 e restituito alla scadenza del contratto.

Chi ha diritto alla Deducibilità totale dei costi del NLT?

  • Veicoli adibiti ad uso pubblico;
  • Veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali all’attività dell’impresa.

Cosa si intende per veicoli strumentali?
I veicoli sono strumentali all'attività dell'impresa solo nella misura in cui sono essenziali al suo svolgimento, tanto che l'attività stessa non potrebbe essere svolta senza di essi (Circolare dell'A. delle E. n. 48/E - III - 17104 del 10 febbraio 1998).

Chi ha diritto alla deducibilità Parziale dei costi del NLT e in cosa consiste?
Veicoli concessi ad Agenti di commercio e rappresentanti, ovvero coloro che assumono, stabilmente e dietro retribuzione, l'incarico di promuovere contratti in una zona determinata (art. 1742 c.c.), avvalendosi di una propria autonoma organizzazione e a proprio rischio. L'agente assume il nome di rappresentante di commercio quando, oltre a promuovere la conclusione di contratti, ha anche il potere di concluderli in nome e per conto del soggetto a favore del quale presta la propria opera.

Veicoli concessi a Professionisti o esercente arte e professione in forma individuale; si definisce tale colui che, avvalendosi di uno specifico titolo di studio, svolge attività di carattere intellettuale senza avere datori di lavoro e con un impiego minimo di persone, mezzi e capitali (Art. 2222 e seguenti c.c.). E' imprenditore chi esercita professionalmente una attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (Art. 2082 e seguenti cc).

Società semplice o associazione è una società di persone che può esercitare solo attività non commerciali ed è iscritta in una sezione speciale del registro delle imprese (art. 2251 e 2290 c.c.). L'associazione, invece, è un ente senza finalità di lucro costituito da un insieme di persone fisiche o giuridiche legate dal perseguimento di uno scopo comune (art. 14 e seguenti).

Quando si verifica l’uso promiscuo?
L'utilizzo promiscuo si verifica nei casi in cui il mezzo di trasporto viene utilizzato sia per finalità lavorative che per esigenze personali. (Risoluzione Ministero Economia e Finanze 20 febbraio 2008, n 6/ DPF). Si parla di uso promiscuo quando il datore di lavoro assegna ad uno specifico dipendente il veicolo al fine di espletare l’attività di lavoro ed abbia consentito anche l’uso personale dello stesso.

Nel caso in cui il veicolo sia consesso in uso promiscuo a dipendente per un periodo inferiore alla maggior parte del periodo d’imposta (< 180 gg + 1) la deducibilità del costo è la seguente:

Cosa sono i Fringe benefit?
In tutti i casi di uso promiscuo (e quindi di utilizzo del veicolo sia per finalità lavorative che per esigenze personali) il dipendente beneficia di una retribuzione in natura (fringe benefit) che concorre a formare reddito e ad accrescere la base imponibile. La legge di bilancio 2020 (L.27/12 2019 N.160) ha modificato le percentuali per il calcolo del compenso in natura da includere in busta paga del dipendente per uso privato secondo le indicazioni sotto riportate:

Range di Co2* dal 2021: 
  • Fino a 60 g/km CO2: 25% 
  • Da 61 g/km fino a 160 g/km CO2: 30%
  • da 161 g/km a 190 g/km CO2: 50%
  • Oltre 191 g/km CO2: 60%

* Per il calcolo della tassazione in capo al dipendente dal 1 gennaio 2021 si fa riferimento ai consumi dichiarati e certificati in base al ciclo omologativo WLTP.

Qual è il trattamento fiscale in caso di veicoli assegnati ad Amministratori?
Gli autoveicoli possono essere attribuiti ad amministratori legati all’azienda con un contratto di collaborazione.
Il trattamento fiscale varia a seconda del tipo di utilizzo:

  • USO PROMISCUO
    L’uso promiscuo si verifica nei casi in cui il mezzo di trasporto viene utilizzato sia per finalità lavorative che per esigenze personali (Circolare Agenzia delle Entrate del 19 gennaio 2007, n.1/E)
  • USO PERSONALE esclusivo
    In questo caso l’assegnazione costituisce compenso in natura da valorizzare al valore normale (canone medio di noleggio) e, pertanto tutte le spese deducibili nei limiti in cui concorrono a formare il suddetto compenso (Art. 95 del Tuir)

Qual è la definizione di autocarro?
Si tratta di veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse (Art. 54, comma 1, lettera d) del codice della strada.

I costi sostenuti in caso di veicolo immatricolato come autocarro sono sempre deducibili integralmente?
No, ci sono elementi che impattano sulla deducibilità integrale o parziale indipendentemente da come sia stato immatricolato il mezzo.

Quali sono i criteri da utilizzare per equiparare un veicolo immatricolato autocarro ad una autovettura?
(Provvedimento Agenzia delle Entrate n.181492 del 6/12/2006)
Gli elementi per la verifica vanno desunti dalla lettura del libretto di circolazione dell’autocarro. L’autocarro non potrà beneficiare della deduzione integrale se il libretto di circolazione riporta congiuntamente le seguenti indicazioni:

  • Immatricolazione come N1;
  • Codice carrozzeria F0 (effe zero);
  • Numero posti consentiti per conducente e passeggeri di quattro o più.

Qualora siano presenti tutte e tre le caratteristiche sopra riportate sarà necessario (e decisivo) ricorrere al conteggio utilizzando la formula indicata nel provvedimento ovvero:

Se il rapporto è < 180, il veicolo può essere considerato anche fiscalmente autocarro pertanto i costi sostenuti sono deducibili al 100% (e l’iva detraibile al 100%).
Se rapporto è >= 180, l’autocarro dovrà essere considerato fiscalmente come autovettura e la deduzione dipenderà dall’uso del mezzo.

Ai fini IVA quali sono i casi in cui la detraibilità è totale?
Autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e di cose carrozzati a pianale o a cassone con cabina profonda o a furgone anche fenestrato con motore di cilindrata superiore a 2.000 centimetri cubici o con motore diesel superiore a 2.500 centimetri cubici (c.d “beni di lusso elencati nella tabella B) del Dpr 633/42) che formano oggetto dell’attività d’impresa; l’onere della prova spetta all’impresa. (Art.1 comma 261, lett. e) Legge 244/2007 (Finanziaria 2008)
Inoltre:

  • Veicoli utilizzati come beni strumentali
  • Veicoli adibiti ad uso pubblico
  • Agenti di commercio e rappresentanti

Ai fini IVA quali sono i casi in cui la detraibilità parziale?

  • Veicoli in uso a professionisti
  • Veicoli in uso promiscuo
  • Veicoli non assegnati

In tutti questi casi l’IVA è detraibile al 40%.

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