FAQ

Amministratore

Cosa sono i Fringe benefit?

In tutti i casi di uso promiscuo (e quindi di utilizzo del veicolo sia per finalità lavorative che per esigenze personali) il dipendente beneficia di una retribuzione in natura (fringe benefit) che concorre a formare reddito e ad accrescere la base imponibile.
In busta paga, pertanto, va incluso un importo calcolato moltiplicando il costo chilometrico di esercizio del veicolo (tabelle ACI) per una percorrenza annua forfettaria di 4.500 Km (30% di 15.000 Km). (Art. 51 comma 4 lettera “a” del TUIR).

Le tabelle ACI sono disponibili sul sito:                                                                                                 http://www.aci.it/i-servizi/servizi-online/fringe-benefit.html

Qual è il trattamento fiscale in caso di veicoli assegnati ad amministratori?

Gli autoveicoli possono essere attribuiti ad amministratori legati all’azienda con un contratto di collaborazione.
Il trattamento fiscale varia a seconda del tipo di utilizzo:

USO PROMISCUO
L’uso promiscuo si verifica nei casi in cui il mezzo di trasporto viene utilizzato sia per finalità lavorative che per esigenze personali (Circolare Agenzia delle Entrate del 19 gennaio 2007, n.1/E).

FAQ-trattamento-fiscale-amministratori

* Compenso spettante all’amministratore, ad una percorrenza convenzionale di 15.000 Km calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalla tabelle Aci


USO PERSONALE esclusivo
In questo caso l’assegnazione costituisce compenso in natura da valorizzare al valore normale (canone medio di noleggio) e, pertanto tutte le spese deducibili nei limiti in cui concorrono a formare il suddetto compenso (Art. 95 del Tuir).

 


 

Assicurazione

Cosa include il pacchetto assicurativo?

Responsabilità Civile Auto (R.C.A)

Assicurazione che copre l’infortunio del conducente per i seguenti rischi:

  • Massimale di 25.000.000 € per danni causati a terzi, compresi i trasportati ed i familiari a bordo del veicolo. Escluso il conducente;
  • Estensione della garanzia per i danni causati dalla circolazione in aree private incluse le aree aeroportuali;
  • Estensione alla copertura del rischio di circolazione dei veicoli che trainano un rimorchio anche per danni prodotti dallo stesso;
  • Estensione della Responsabilità per danni causati involontariamente a terzi dai trasportati durante la circolazione;
  • Estensione (solo per i veicoli commerciali) per i danni causati a terzi nelle operazioni di carico e scarico dal veicolo, purché non eseguite con mezzi meccanici;
  • Validità per il territorio della Repubblica Italiana, Città del Vaticano, Repubblica di S.Marino e gli Stati dell’Unione Europea più tutti gli altri Stati facenti parte del sistema della Carta Verde, le cui sigle internazionali non siano in essa barrate;
  • Penale per sinistro passivo o concorsuale come specificatamente indicato sull’offerta di locazione dell’autoveicolo ordinato.

Personal Accident Insurance (P.A.I)

Assicurazione che copre l’infortunio del conducente per i seguenti rischi:

  • Morte;
  • Invalidità Permanente (valutazione del grado di percentuale di I.P. basata sulla tabella allegata al D.P.R. del 30 giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche);
  • Rimborsi Spese di Cura (solo a seguito di IP indennizzabile);
  • Capitali assicurati e franchigie IP come indicato sulla lettera di offerta di locazione.

Altri danni al veicolo:

Incendio e Furto

  • Comprensivo di Rapina e del Ricorso Terzi da Incendio;
  • Penale per furto e rapina come specificatamente indicato sull’offerta di locazione dell’autoveicolo ordinato.

Danni al Veicolo

  • Tutti i danni riportati al veicolo, compresi Atti Vandalici ed Eventi Speciali;
  • I danni riportati dall’autoveicolo locato sono soggetti ad una penale per ogni singolo evento da addebitare al Cliente come specificatamente indicato sulla offerta di locazione dell’autoveicolo ordinato.

Eventi Speciali

  • Grandine, Trombe D’Aria, Alluvioni, Scioperi, Tumulti, Sommosse ed eventi assimilabili.

 


 

Assistenza

Di quali servizi può usufruire il cliente nel caso di incidente o guasto del veicolo?

E’ possibile chiamare il Soccorso Stradale sempre e ovunque il Cliente si trovi, 24 ore su 24, in caso di guasto, incidente, foratura, impossibilità di proseguire la marcia, o semplicemente nel caso in cui si attivino spie di allarme e/o controllo.
Il servizio è valido all’interno del territorio italiano e in tutti i Paesi esteri indicati nella Carta verde Assicurativa e prevede il trasporto del veicolo presso il punto di assistenza della rete convenzionata, più vicino al luogo del fermo e appartenente al marchio della vettura in locazione.

Quali sono i servizi supplementari inclusi e come posso accedervi?

In tutti i casi in cui il veicolo, a causa di guasto o incidente, non possa proseguire la marcia in condizioni di sicurezza, il Soccorso Stradale ti consente di usufruire dei seguenti servizi supplementari, preventivamente concordati con il fornitore ACI Global:

  • Depannage: officina mobile per riparazioni sul posto (sostituzione pneumatico, avviamento con booster, etc..);
  • Gestione e rientro dell’assicurato e dei suoi passeggeri (utilizzo del taxi, prenotazione e rimborso spese di pernottamento);
  • Trasferimento gratuito del veicolo riparato;
  • Rientro passeggeri o proseguimento del viaggio;
  • Anticipo spese per riparazioni d’emergenza all’estero;
  • Assistenza sanitaria;
  • Invio personale medico e recapito medicinali urgenti all’estero.

A chi è dedicato il servizio pneumatici?

Il Servizio pneumatici è dedicato a tutti gli utilizzatori ALD Automotive Italia che ne richiedano la fruizione tramite i circa 6.000 specialisti convenzionati o tramite il servizio clienti.

Cosa comprende il servizio pneumatici?

Il cliente ha la facoltà di scegliere, in fase di compilazione dell’ordine, la quantità di pneumatici previsti nel contratto, dilazionando la spesa nei mesi del noleggio. Oltre alla quantità, è possibile scegliere la tipologia di pneumatici (premium/performance) e la stagionalità (estivi/invernali).

I servizi compresi nella quotazione sono:

  • equilibratura e convergenza;
  • equilibratura e convergenza;
  • valvole e controllo della pressione;
  • inversione periodica;
  • sostituzione/riparazione cerchi in lega/ferro (dove previsto);
  • fornitura pneumatici invernali;
  • deposito pneumatici invernali/estivi presso strutture specializzate;
  • smaltimento delle carcasse.

Quali sono i servizi in sovrapprezzo?

  • L’eventuale richiesta per pneumatici non previsti nel monte gomme contrattuale.  In tal caso, il cliente potrà comunque scegliere di procedere con la fornitura garantita da ALD Automotive ed i relativi pneumatici saranno addebitati in unica soluzione o con una modifica contrattuale (previa richiesta del cliente al servizio clienti ALD).
  • L’eventuale richiesta per pneumatici non previsti nel monte gomme contrattuale.  In tal caso, il cliente potrà comunque scegliere di procedere con la fornitura garantita da ALD Automotive ed i relativi pneumatici saranno addebitati in unica soluzione o con una modifica contrattuale (previa richiesta del cliente al servizio clienti ALD).
  • La presa/riconsegna in azienda, che va richiesta ad ALD in fase di quotazione.
  • Dispositivi invernali, come le catene/trak, che possono essere acquistati in una fase successiva alla stipulazione del contratto, come accessori after market; in tal caso il cliente riceverà un addebito in unica soluzione, previa richiesta al servizio clienti ALD.

Come richiedere il servizio auto sostitutiva?

Se il servizio è previsto contrattualmente ed è necessario portare il veicolo in officina, è possibile richiedere il veicolo sostitutivo.
Per accedere al servizio occorre prendere accordi con il riparatore presso cui è stato prenotato l’intervento (rispettando i termini contrattuali per l’erogazione, relativi alle ore di manodopera), quest’ultimo si preoccuperà di fare opportuna richiesta alla Centrale Operativa per la prenotazione della vettura sostitutiva.
La Centrale Operativa, verificati i termini contrattuali, erogherà l’auto sostitutiva a seconda della disponibilità nel luogo più comodo o vicino. Se il veicolo è in panne, si può richiedere il veicolo sostitutivo contestualmente all’eventuale richiesta di Soccorso Stradale.
Se il Cliente si trova già presso un Service Point convenzionato, quest’ultimo dispone di tutte le informazioni necessarie per erogare il servizio.

Cosa prevede il servizio auto sostitutiva in caso di guasto della propria auto?

Il veicolo sostitutivo, del gruppo previsto nella lettera d’ordine, viene erogato:

  • esclusivamente su territorio italiano;
  • esclusivamente su territorio italiano;
  • solo se il fermo del veicolo supera le 4 o 8 ore lavorative (come da offerta) e per il tempo strettamente necessario al ripristino della vettura in full leasing ad eccezione dei fermi previsti per il montaggio degli accessori after market;

Nel caso in cui sia stata effettuata una sostituzione e l’autoveicolo riparato non venga ritirato entro le 24 ore solari successive alla riparazione, ALD addebiterà il costo sostenuto per il veicolo sostitutivo per i giorni di sostituzione successivi alla data della intervenuta riparazione secondo le tariffe giornaliere “ad hoc rental” in vigore al momento dell’accadimento.

Note

  • I veicoli sostitutivi possono avere coperture assicurative e condizioni di utilizzo e/o caratteristiche tecniche (es. dispositivi antinquinamento) difformi da quelle specificate nella scheda d’ordine per il veicolo ordinato e possono appartenere a un gruppo diverso, in caso di temporanea indisponibilità, rispetto a quello previsto nella lettera di offerta.
  • I veicoli sostitutivi possono avere coperture assicurative e condizioni di utilizzo e/o caratteristiche tecniche (es. dispositivi antinquinamento) difformi da quelle specificate nella scheda d’ordine per il veicolo ordinato e possono appartenere a un gruppo diverso, in caso di temporanea indisponibilità, rispetto a quello previsto nella lettera di offerta.

 


 

Autocarri

Qual è la definizione di autocarro?

Si tratta di veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse (Art. 54, comma 1, lettera d) del codice della strada.

I costi sostenuti in caso di veicolo immatricolato come autocarro sono sempre deducibili integralmente?

No, ci sono elementi che impattano sulla deducibilità integrale o parziale indipendentemente da come sia stato immatricolato il mezzo.

Quali sono i criteri da utilizzare per equiparare un veicolo immatricolato autocarro ad una autovettura?

(Provvedimento Agenzia delle Entrate n.181492 del 6/12/2006)
Gli elementi per la verifica vanno desunti dalla lettura del libretto di circolazione dell’autocarro. L’autocarro non potrà beneficiare della deduzione integrale se il libretto di circolazione riporta congiuntamente le seguenti indicazioni:

  • Immatricolazione come N1;
  • Codice carrozzeria F0 (effe zero);
  • Numero posti consentiti per conducente e passeggeri di quattro o più.

Qualora siano presenti tutte e tre le caratteristiche sopra riportate sarà necessario (e decisivo) ricorrere al conteggio utilizzando la formula indicata nel provvedimento, ovvero:

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Se il rapporto è < 180 il veicolo può essere considerato anche fiscalmente autocarro, pertanto i costi sostenuti sono deducibili al 100% (e l’iva detraibile al 100%). 
Se il rapporto è >= 180 l’autocarro dovrà essere considerato fiscalmente come autovettura e la deduzione dipenderà dall’uso del mezzo.

Ai fini IVA quali sono i casi in cui la detraibilità è totale?

Autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e di cose carrozzati a pianale o a cassone con cabina profonda o a furgone anche fenestrato con motore di cilindrata superiore a 2.000 centimetri cubici o con motore diesel superiore a 2.500 centimetri cubici (c.d “beni di lusso elencati nella tabella B del Dpr 633/42)che formano oggetto dell’attività d’impresa; l’onere della prova spetta all’impresa. (Art.1 comma 261, lett. e) Legge 244/2007 (Finanziaria 2008). 

Inoltre:

  • Veicoli utilizzati come beni strumentali;
  • Veicoli adibiti ad uso pubblico;
  • Agenti di commercio e rappresentanti.

Ai fini IVA quali sono i casi in cui la detraibilità parziale?

  • Veicoli in uso a professionisti;
  • Veicoli in uso promiscuo;
  • Veicoli non assegnati.

In tutti questi casi l’IVA è detraibile al 40%.

 


 

Car Sharing

Cos’è ALD Car Sharing? 

ALD Carsharing è un’innovativa soluzione di mobilità dedicata alle aziende che mette a disposizione dei dipendenti una flotta esclusiva di veicoli nei parcheggi aziendali sia per motivi di lavoro che personali. L’applicazione mobile e la piattaforma web MyAld garantiscono una facile fruizione del servizio sia per il Fleet Manager che per i driver. 

Quali sono i vantaggi per il Fleet Manager? 

Il Fleet Manager potrà gestire in modo più efficiente la flotta tramite l’accesso ad una piattaforma dedicata e sfruttare il servizio come leva per diminuire i costi totali di mobilità aziendali oltre che per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. 

Quali sono i vantaggi per il Driver? 

I driver aziendali avranno delle vetture a disposizione nel parcheggio aziendale sia per gli spostamenti di lavoro che personali; inoltre per gli spostamenti nel tempo libero potranno godere di tariffe estremamente competitive. 

 


 

Generiche

Cosa si intende per anticipo?

L’anticipo permette una riduzione del canone di noleggio a fronte del versamento anticipato di parte del capitale; corrispondendo, infatti, una percentuale compresa tra il 10% ed il 40% del valore del listino dell’auto, viene proporzionalmente calcolato un canone mensile che tenga conto della restante quota finanziaria e dei servizi inclusi. L’importo versato dal cliente sarà fatturato applicando imposta sul valore aggiunto e costituisce quota finanziaria dei canoni.

Cosa si intende per deposito cauzionale?

E’ un deposito infruttifero stabilito in misura al singolo ordine. Il locatore ha facoltà di determinare la misura di tale deposito senza alcun limite specifico se non quello ricavabile dai principi generali della proporzionalità rispetto all’interesse che si intende perseguire ovvero della garanzia dell’adempimento delle obbligazioni di pagamento del canone di noleggio e degli oneri accessori. L’importo versato dal cliente sarà fatturato Fuori campo art. 2, comma 3, lettera a) Dpr 633/42 e restituito alla scadenza del contratto.

Chi ha diritto alla deducibilità totale dei costi del NLT?

  • Veicoli adibiti ad uso pubblico;
  • Veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali all’attività dell’impresa.

 


 

Impresa

Uso strumentale dell'attività d’impresa

I veicoli sono strumentali all'attività dell'impresa solo nella misura in cui sono essenziali al suo svolgimento, tanto che l'attività stessa non potrebbe essere svolta senza di essi (Circolare dell'A. delle E. n. 48/E - III - 17104 del 10 febbraio 1998).

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Uso non strumentale del veicolo

Si tratta di tutti i casi in cui il veicolo non può essere considerato strumentale all'attività d'impresa (ossia indispensabile) ma è a disposizione della stessa (Art. 164 comma 1 DPR 917/1986 - TUIR).

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Fino a € 5.164,57 con ragguaglio annuo e limitatamente al singolo veicolo

Uso promiscuo

L'utilizzo promiscuo si verifica nei casi in cui il mezzo di trasporto viene utilizzato sia per finalità lavorative che per esigenze personali (Risoluzione Ministero Economia e Finanze 20 febbraio 2008, n 6/ DPF). Si parla di uso promiscuo quando il datore di lavoro assegna ad uno specifico dipendente il veicolo al fine di espletare l’attività di lavoro ed abbia consentito anche l’uso personale dello stesso.

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Nel caso in cui il veicolo sia connesso in uso promiscuo a dipendente per un periodo inferiore alla maggior parte del periodo d’imposta (< 180 gg + 1) la deducibilità del costo è la seguente:

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  • Fino a € 5.164,57 con ragguaglio annuo e limitatamente al singolo veicolo

 


 

Manutenzione

Quando effettuare la manutenzione?

Tabella comparativa manutenzione ordinaria/straordinaria:

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*inclusa nella manutenzione straordinaria qualora il lavoro sia eseguito al di fuori del chilometraggio previsto dalla casa costruttrice

 


 

Mobilità elettrica

È possibile ricaricare l’auto elettrica a casa?

Sì. La casa è il punto di ricarica più comune e utilizzato. Basta installare nel box o in prossimità del posto auto una delle infrastrutture di ricarica disponibili (Box Station e Pole Station) e collegare il veicolo alla presa di corrente mentre è in sosta.

Devo chiedere un nuovo contatore o aumentare la potenza di quello esistente?

Puoi ricaricare l’auto elettrica collegandola al contatore di casa, anche con una potenza di 3 kW: in questo caso è raccomandabile ricaricare di notte quando gli altri elettrodomestici della casa non sono in funzione. Altrimenti è consigliabile un aumento di potenza a 4,5 kW per un uso ottimale della ricarica con il resto dei consumi domestici.

Devo rivolgermi al gestore di rete?

No, devi contattarlo solo se richiedi un aumento di potenza. L’auto elettrica è come un “normale” elettrodomestico: per ricaricarla non servono permessi né autorizzazioni.

Cos’è la Box Station?

È l’infrastruttura progettata per la ricarica domestica dei veicoli elettrici. Viene installata a parete in un luogo privato come il box o il garage del proprietario dell'auto e ha le seguenti caratteristiche.

  • Supporta due standard di connettori: presa tipo 3A (Scame) e tipo 2 (Mennekes);
  • Entrambe le prese consentono l’utilizzo di una sola fase, con un assorbimento massimo di 16 A e 230 V, per una potenza di 3.3 kW;
  • Gestisce una ricarica alla volta, cioè non è ammesso l’uso simultaneo di entrambe le prese;
  • Il tempo medio di ricarica per un'auto elettrica con capacità 20 kWh è di circa 7 ore;
  • Poiché la maggioranza delle auto elettriche è dotata di un impianto a corrente alternata (AC), lo stesso tipo di corrente che alimenta le abitazioni, la ricarica tramite Box station si rivela molto comoda.

Cos’è la Pole Station?

È l’infrastruttura progettata per ricaricare fino a due auto elettriche in luoghi pubblici o privati. Viene installata in luoghi aperti al pubblico come strade o parcheggi e ha le seguenti caratteristiche.

  • Supporta due standard di connettori: presa tipo 3A (Scame) e tipo 2 (Mennekes);
  • Le prese consentono l’utilizzo di una sola fase o di tre fasi a seconda delle tipologia scelta, con un assorbimento massimo di 16A a 230V, per una potenza di 3.3kW e con un assorbimento massimo di 32A a 400V, per una potenza di 22kW;
  • Gestisce due ricariche alla volta, è ammesso l’uso simultaneo di entrambe le prese;
  • Il tempo medio di ricarica per un'auto elettrica con capacità 20 kWh è di circa 1 ora su presa con potenza di 22kW, è di circa 7 ore su presa con potenza di 3.3kW.

Come funziona la ricarica dell'auto elettrica?

Ricaricare un veicolo elettrico con una Box Station o una Pole Station è semplice e intuitivo. Basta eseguire queste semplici operazioni.

  • Effettuare l'identificazione della card accostandola sulla zona attiva posta al di sotto dello sportellino. Collegare un'estremità del cavo alla presa del veicolo elettrico e successivamente alla presa della Box station/Pole Station.
  • L'auto elettrica e la Box Station/Pole Station vengono collegate e parte la ricarica. Durante la ricarica verrà visualizzato il prelievo di energia espresso in Wattora (Wh).
  • Per sbloccare il cavo o interrompere in qualsiasi momento la ricarica è necessario accostare la card all’area attiva per l’identificazione. La Box Station/Pole Station comunicherà al sistema i kWh utilizzati che verranno addebitati in bolletta.

Ricarica auto elettrica rapida o lenta: quanti tipi ne esistono?

Sono disponibili 3 tipologie di ricarica, che si differenziano per velocità e capacità

  • Ricarica lenta. Impiega da 6 a 8 ore per la ricarica completa del veicolo. La potenza è inferiore ai 10 kW.
  • Ricarica quick. La ricarica completa varia da 2 a 3 ore con una potenza erogabile di 22 kW.
  • Ricarica rapida. Funziona sia con corrente alternata sia con corrente continua ed offre tempi più veloci rispetto a tutti gli altri tipi di ricarica.

Quante sono le tipologie di connettori per la ricarica?

Esistono 5 tipologie di connettori.

  • Tipo 1. Per ricariche monofase in corrente alternata, per una potenza massima di ricarica di circa 7,3 kW, corrispondente a una corrente massima di 32A e una tensione di 230V. Si trova solo sul veicolo.
  • Tipo 2. Si usa per la ricarica in corrente alternata (AC) sia monofase sia trifase fino a 63 A, per una potenza massima di 43 kW. Si trova sia sul veicolo sia sulla colonnina.
  • Tipo 3. Può essere di due tipologie, 3A (diffuso in Italia) e 3C (diffuso in Francia). Il tipo 3A è alimentato in monofase 16 A per una potenza massima di 3 kW. Sono presenti solo sulla colonnina.
  • Tipo Chademo. È lo standard per la ricarica veloce in corrente continua e può fornire una potenza fino a 50 kW a una tensione di 500 V e corrente continua di 125 A con connettori dimensionati per supportare anche 100 kW di potenza.
  • Tipo Combo 2. È il connettore per la ricarica in corrente continua e può superare la potenza di 100 kW. Supporta anche la ricarica lenta, inglobando il connettore di tipo 2.

Quanto tempo serve per la ricarica?

Dipende dalla potenza con cui si ricarica e dalla potenza massima accettata dal caricabatteria del veicolo: nel caso i due valori fossero diversi tra loro, guida il più basso. Maggiore è la potenza, più veloce è la ricarica. Ovviamente il tempo di ricarica dipende anche dalla “quantità” di energia: fare il pieno occupa più tempo rispetto a un rabbocco perché richiede una maggiore ricarica di energia.

Quanto consuma la ricarica di un’auto elettrica?

Dipende dalla capienza della batteria dell’auto. Ad esempio se fai il pieno a un veicolo con una batteria da 16 kWh in bolletta ti verrà conteggiato un consumo pari a 16 kWh.Il costo è quello del piano tariffario previsto dal tuo operatore per l’energia elettrica.

Quanto costa una ricarica completa?

Dipende dalla capienza della batteria del veicolo. Ti verrà applicato il costo per kW secondo il piano tariffario previsto dal tuo operatore per l’energia elettrica.

Tassa automobilistica (cd. Bollo)

Cos’è il bollo auto?

Il bollo auto, ovvero la c.d. «tassa automobilistica», è un tributo regionale (o eccezionalmente provinciale) previsto a carico del soggetto che risulta proprietario di un veicolo in base alle risultanze del PRA - Pubblico Registro Automobilistico. Il pagamento del bollo auto è dovuto indipendentemente dal fatto che il veicolo stesso circoli o meno e deve essere pagato annualmente da ogni proprietario di veicolo (salvo il caso del noleggio a lungo termine all’esito della riforma di cui al D. Lgs. n. 124/2019). L’importo da versare varia in relazione ai kW di potenza o ai quintali di portata del veicolo, nonché in relazione al suo impatto ambientale. L’ammontare del tributo da pagare annualmente, inoltre, può variare da una Regione Italiana all’altra, poiché ciascuna Regione utilizza specifici parametri di riferimento per determinarlo.

La Legge di Stabilità 2020 ha introdotto modifiche che riguardano anche il mio contratto di noleggio a lungo termine?

Il Decreto-Legge n. 124/2019 ha introdotto una rilevante modifica circa il pagamento del bollo auto dei veicoli concessi in noleggio a lungo termine senza conducente (ossia, i veicoli concessi in noleggio per almeno 12 mesi). Per effetto della modifica, a partire dal 1 gennaio 2020 l’onere di pagamento del bollo ricade non più sul proprietario del veicolo, ma sul cliente della società di noleggio (locatario-utilizzatore). In particolare, il cliente è tenuto in via esclusiva al pagamento del bollo auto per il veicolo noleggiato in favore della Regione (o Provincia Autonoma) in cui ha la propria sede legale o residenza, a partire dalla data di consegna del medesimo veicolo e fino alla scadenza del relativo contratto. Va precisato che la norma ha trovato attuazione finale solo con un ulteriore Decreto emanato il 28.09.2020.

Quali contratti sono oggetto di questa nuova disciplina?

La disciplina si applica a tutti i contratti di noleggio a lungo termine già in essere alla data del 1° gennaio 2020, ai contratti stipulati in epoca successiva, nonché ai veicoli ordinati e non ancora consegnati ed alle proposte di contratto attualmente in fase di negoziazione.

ALD pagherà il bollo della mia auto a noleggio per l’anno 2020?

La norma consente al proprietario del veicolo di effettuare il pagamento in nome e per conto del cliente (modalità pagamento cumulato), mantenendo la responsabilità solidale. Per venire incontro alle esigenze dei propri clienti, ALD sta quindi provvedendo al pagamento degli importi dovuti con decorrenza dal 01.01.2020 al 31.12.2020 per loro conto. Una volta effettuato il pagamento, ALD fornirà tutta la documentazione attestante l’adempimento effettuato e addebiterà quanto versato. Contestualmente, emetterà in favore dei propri clienti una nota di credito per la quota bollo riferita ai canoni di noleggio già pagati dai clienti per lo stesso periodo.

Cosa cambia nei canoni di noleggio che verranno richiesti da qui in avanti?

Le nuove proposte contrattuali saranno quotate senza includere nel canone di noleggio la tassa automobilistica. In fase di sottoscrizione del contratto, il cliente potrà esprimere la volontà di delegare ALD alla gestione del pagamento della tassa oppure di procedere al versamento in completa autonomia.

La mia auto ibrida / elettrica è esente dal pagamento del bollo?

Non c’è un trattamento uniforme della casistica: dipende quindi dalla Regione / Provincia Autonoma in cui la sua azienda ha sede legale (o in cui lei risiede, in caso di cliente privato).